La scrittrice Gaja Cenciarelli, autrice di "Domani interrogo" ospite del Corni

"SCRITTORI tra i BANCHI" venerdì 31 marzo 2023

“La scuola è un rapporto umano”

Incontro in Auditorium con la scrittrice Gaja Cenciarelli, autrice del libro "Domani interrogo", finalista del Premio Strega 2023 

“Siete fantastici! Non lasciate che nessuno dica il contrario!” Così Gaja Cenciarelli, insegnante, traduttrice e scrittrice, saluta i ragazzi dell’IIS CORNI presenti in Auditorium per il nuovo appuntamento di "SCRITTORI tra i BANCHI".

L’autrice romana, con la sua voce calda e la sua simpatica spontaneità, dialoga con gli studenti sul suo ultimo libro “Domani interrogo”, edito da Marsilio, uscito lo scorso settembre, e già segnalato tra i finalisti del premio Strega 2023, “perché restituisce all’avventura dell’insegnamento tutta la appassionata e disperata urgenza dei nostri giorni, come pochi libri hanno saputo fare nella pur sconfinata produzione sul tema, spingendosi oltre nella rappresentazione della classica alternativa tra professione o missione.”[https://www.premiostrega.it/libro/domani-interrogo/]
Un libro che parla di scuola, presentato in una scuola da una professoressa di Inglese che non si mette in cattedra, anzi accorcia le distanze con battute e commenti che dimostrano molta disponibilità alla comprensione e alla empatia: “Voi siete il motivo per cui ogni mattina mi alzo!”, ma che rivelano anche la solida preparazione culturale. Il discorso scivola presto su Orwell e la narrativa distopica e su Joyce e il racconto capolavoro “I morti”. Chi sono i morti? Gli adulti? I ragazzi? Ma “i ragazzi del mio libro dovevano essere ricordati ed amati” e destinati ad uno spicchio di immortalità.
Gaja Cenciarelli, subito dopo la laurea, inizia ad insegnare, in seguito per vent’anni si occupa di editoria, poi ritorna in classe perché crede nella scuola fatta non tanto di lezioni, compiti, materie quanto piuttosto di rapporti. “La scuola è un rapporto tra esseri umani che si basa sull’empatia. La vita è tosta…un’insufficienza si recupera”.
Tantissime sono state le domande rivolte, interessate a chiarimenti sul libro letto e sulla “magia” della scrittura. Come nasce l’idea di una storia? Quanto tempo ci vuole per scriverla? Ci sono riti, manie, trucchi legati alla scrittura?
Gaja Cenciarelli dice di scrivere libri dal 2001 e racconta ai ragazzi che il lavoro di scrittura è silenzioso, solitario, un paziente riordino di pensieri e parole. Sollecitata da una domanda, anticipa che anche nel prossimo libro continuerà a parlare di scuola, il mondo che conosce e che ama.