In scena il 24 maggio allo Storchi la compagnia "Aspettativa Crediti"
In un mondo che sembra “malato” ogni giorno di più, resta attualissima la lezione di Molière e del suo Le malade immaginaire (comedie-ballet-musique). Le tematiche trattate come l’ipocrisia medica, l’ossessione e la paura per la salute e le dinamiche familiari inadeguate sono ancora molto rilevanti nella società contemporanea. L’umorismo intelligente e la satira graffiante del testo hanno mantenuto intatta l’efficacia nel suscitare risate e riflessioni anche nei giorni nostri, tempi in cui la medicina e la scienza sono divenute sempre più indispensabili, dominanti, controverse ed economicamente rilevanti.
La compagnia “Aspettativa Crediti” dell’Istituto Corni si cimenta quest’anno con Molière e con il suo testo reso immortale anche dalla leggendaria e testamentaria morte in scena, unico esempio di miscellanea perfetta di realtà e finzione, vale a dire di teatro vero.