Developer’s week: il corso di Informatica premiato


IL CORSO DI INFORMATICA DELL’ I.I.S. CORNI PREMIATO da DIDAMATICA e dalla CAMERA DI COMMERCIO

La Developers' week è un’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro (ora PCTO) durante la quale una classe sviluppa, nell’arco di una settimana e dopo un importante lavoro di progettazione, un prodotto software per conto di un'azienda.  Il capo dell'azione funge da committente, ma il lavoro di sviluppo si svolge interamente a scuola, in modo intensivo, sostituendosi alla normale attività didattica. Nel caso del progetto premiato, le classi 4°B e e 4°C del corso di Informatica dell’I.I.S. Corni,   si sono divise in gruppi di lavoro e si sono messe in competizione tra loro per ottenere la commessa, costruendo il prototipo più funzionale e la presentazione più avvincente. 

Il progetto, coordinato dai docenti del Corni prof. Marcello Missiroli e prof. Carlo Eutropio, è stata premiato con il premio “Best Paper” nell'ambito di Didamatica 2018,  punto di riferimento per studenti, docenti, istituzioni scolastiche, professionisti ICT, aziende e Pubblica Amministrazione sui temi dell’innovazione digitale per la filiera della formazione,  e ha ottenuto il terzo posto nel concorso "Storie di alternanza" 2019 indetto dalla Camera di Commercio di Modena. 

La Developer’s week è un’ esperienza decisamente innovativa, in quanto l’intera classe partecipa ad un unico periodo di stage che si svolge fisicamente all’interno dell’istituto scolastico ma prevede la realizzazione di un progetto per conto di un’azienda reale.

Dal punto di vista dell’azienda, l’attività è assimilabile a una forma di outsourcing. La formazione specifica è ripartita tra gli insegnanti curricolari, modificando il curriculum in base alle necessità del progetto, e i rappresentanti dell’azienda con attività seminariale. La parte operativa, assimilabile in gran parte al Problem-Based Learning [6], si svolge nell’arco di un’intera settimana, denominata appunto Developers’ Week (DW), i cui i ragazzi sviluppano il software per conto dell’azienda mentre i docenti curricolari si limitano alla sorveglianza. In questo modo i docenti possono seguire i progressi dei ragazzi giorno dopo giorno, mentre l’azienda mantiene la direzione generale del lavoro e valuta il prodotto finale. Si tratta quindi di una forma di ASL rovesciata (ASLR) (che possiamo chiamare stage renversé o externship), in quanto è l’azienda ad entrare fisicamente nella scuola piuttosto che il contrario.

Il principale obiettivo dell’attività, oltre all’adempimento degli obblighi di legge, è quello di porre i ragazzi di fronte alla complessità, ai ritmi e alle esigenze dello sviluppo software contemporaneo. I ragazzi sono costretti a confrontarsi con problemi complessi, affrontando tematiche che solo parzialmente sono state sviluppate in classe, scontrandosi con i problemi giornalieri e risolvendoli tramite un efficiente teamwork.

Al termine del periodo, l’azienda ottiene un prodotto potenzialmente utilizzabile, la scuola una valutazione reale e concreta e, soprattutto, gli allievi effettuano una esperienza coinvolgente e comparabile con una reale attività di sviluppo.

Video Developer Week