Il corso di automazione premiato alla finale nazionale del trofeo “Smart Project OMRON 2022”

È tornata finalmente a svolgersi in presenza, dopo due anni di eventi virtuali, la fase finale del Trofeo Smart Project, manifestazione che ormai da 15 anni Omron organizza in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
Come di consueto, anche quest’anno la competizione si è articolata in due fasi: una prima fase, conclusasi lo scorso 23 marzo (termine ultimo per l’invio dell’elaborato relativo al progetto ad Omron), e una seconda fase a cui hanno avuto accesso i migliori progetti selezionati.
L’edizione del 2022 ha introdotto una novità inerente alla seconda fase della competizione, vale a dire un test di automazione, su argomenti di logica, programmazione e tecnologia dell’automazione, sostenuto da tutti gli studenti il cui risultato è servito, insieme alla valutazione dei progetti presentati, a determinare la classifica di ammissione alla fase finale. Fase finale che è tornata a svolgersi in presenza nella sede del Ministero dell’Istruzione a Roma.
Per la dodicesima volta consecutiva il Corni ha partecipato presentando il progetto SMART (System Model for Automation Resource Training), elaborato dagli studenti Francesco Annovi  e Simone Cavani della classe V A Automazione, supervisionati dal prof. Claudio Ferrari.
Il progetto, pensato per migliorare la didattica dell’automazione, si basa sulla realizzazione di un prototipo sul quale sono installate numerose apparecchiature OMRON, tra loro interconnesse al fine di simulare il funzionamento di un processo produttivo con diversi livelli di difficoltà.
Il Corni ha confermato il primo posto ottenuto lo scorso anno nella categoria iAutomation, per il progetto più pioneristico sui temi dell’intelligenza, dell’innovazione e dell’interazione: un risultato di cui andare fieri, anche perché conferma quanto la didattica che si svolge nel corso di automazione sia al passo con i tempi e, per certi versi, addirittura li anticipi.
Nel corso della cerimonia, Omron ha voluto premiare anche il docente Claudio Ferrari per essere arrivato sempre in finale, con i progetti da lui coordinati, negli ultimi 12 anni.