MIUR - CEIS: AGORA'
Progetto Nazionale di DISSEMINAZIONE , CONSOLIDAMENTO, AMPLIAMENTO E VALUTAZIONE DEL MODELLO AGORA'
AGORA' - Progetto Nazionale
Il potenziamento, lo sviluppo e l’innovazione
dei processi preventivi nella scuola in ambito educativo e motivazionale.
Anno scoastico 2013-2014
La Fondazione Ceis Onlus di Modena insieme all’Istituto ITIS Corni sono capofila di un progetto Nazionale giunto ormai alla sua II annualità e realizzato in 10 scuole secondarie di 4 regioni italiane.
Il progetto vede il coinvolgimento di teams multiprofessionali, composti cioè da insegnanti e operatori specializzati nella relazione d’aiuto, che collaborano ciascuno nel proprio territorio e nella propria scuola, in un’ottica sistemica.
Agorà vuole dare continuità e solidità ad alleanze con il territorio per potenziare le risorse di chi vive la scuola ogni giorno, attraverso incontri mensili supervisivi e seminari formativi tra insegnanti e consulenti psicoeducativi, che si danno un metodo per ragionare insieme “sul da farsi”, su come potenziare il coinvolgimento dei genitori e degli studenti all’apprendimento: sono questi alcuni dei capisaldi del disegno messo a punto dal Gruppo Ceis e che in questi anni scolastici sta sperimentando l’iniziativa nelle Marche, in Veneto, in Puglia e naturalmente in Emilia Romagna, grazie al sostegno del Ministero dell’Istruzione e di altri centri del territorio..
L’obiettivo è mettere in campo iniziative in grado di contrastare la dispersione scolastica, in un ottica di rete e di collaborazione tra gli adulti, investendo sugli insegnanti, competenti e responsabili che sentono la necessità di mettere in comune strumenti e strategie.
La sperimentazione proseguirà durante tutto l’anno scolastico 2013/14. La proposta è stata aperta a tutti i docenti interessati. al fine di creare insieme risorse e competenze che rimarranno a disposizione del nostro Istituto negli anni futuri. Ci riferiamo, in particolare, a capacità e strumenti che contribuiscono a creare un clima comunicativo-relazionale favorevole all’apprendimento e al benessere di docenti e alunni, a costruire benessere anche per le famiglie.
Il percorso formativo e supervisivo rivolto ai docenti, è l’anima di questo progetto.
E’ a partire dalla collaborazione con i docenti e dalla loro partecipazione alla co-progettazione che AGORA’, proposta a prima vista impegnativa, che spesso prende il via da pochi, può diventare lievito nella scuola e coinvolgere sempre nuovi docenti, genitori e studenti e scuole, nel circolo virtuoso del prendersi cura in gruppo di produrre benessere, proprio e altrui.
Il progetto Agorà integra e completa il servizio si sostegno alla genitorialità e Zona Franca che da anni sono presenti nella scuola.
PROTOCOLLO PER DOCENTI - SERVIZIO ZONA FRANCA
Come un insegnante può presentare il Servizio Zona Franca agli studenti?
L’insegnante può sostenere il percorso personale e scolastico dei suoi studenti, informando il ragazzo della possibilità di rivolgersi allo sportello nella scuola.
Non si tratta di un invio allo sportello, ma di una informazione data in modo personale e riservato allo studente che confida o manifesta il suo disagio al docente. In ogni caso non si informa mai lo studente davanti ai compagni o ad altre persone, perché l’informazione potrebbe venire fraintesa
In caso di evidenti problematiche del ragazzo/a l'insegnante può decidere di confrontarsi con l'operatore di ZONA FRANCA sulla modalità migliore per presentare allo studente l'opportunità di fare un colloquio.
Dire ai ragazzi chiaramente di quale tipo di problemi si occupa lo sportello:
- problemi con i pari
- demotivazione allo studio
- disagio scolastico
- disorientamento
- difficoltà fisiologiche alla crescita
- domande e richiesta di informazioni su temi quali l'affettività, la sessualità
- stati temporanei di indecisione rispetto alla scuola o a progetti futuri
Il servizio tratta quindi problematiche psicoeducative relative al momento evolutivo e al mondo scuola.
Qualora risultassero problemi diversi, l’operatore, nel rispetto del progetto e del contratto, si occuperà di fare da “ponte” tra scuola-famiglia e territorio.
Sottolineare l'importanza del segreto professionale
Come un insegnante può presentare il Servizio Zona Franca alle famiglie?
Chiarire il fatto che lo sportello non è un servizio di tipo clinico ma serve a:
- potenziare le risorse del minore là dove presenti difficoltà
- a trattare difficoltà di relazione con i pari e con la famiglia
- a prendere decisioni rispetto alla scuola o ad altre esperienze di vita.
Lo sportello va inteso come ponte e collegamento tra la scuola e i servizi territoriali e tra la scuola e la famiglia, in questo modo fortemente coinvolta nel progetto educativo del minore sopratutto nei casi in cui lo studente necessiti di una presa in carico e un intervento più intensivo.
PROTOCOLLO PER DOCENTI -SERVIZIO SUPERVISIONE
La supervisione a scuola è un incontro di gruppo mensile in cui i docenti sono protagonisti della condivisione creativa di risorse professionali utili a sé e agli altri, con la guida di un esperto.
La supervisione può essere richiesta da un singolo o un gruppo di docenti che senta la necessità di affrontare una situazione problematica (es.: disagi nelle varie forme, conflitti tra pari / tra allievi e adulti ; demotivazione …).
Gli obiettivi primari della supervisione sono:
- la condivisione di chiavi di lettura per porsi ad una giusta distanza dalla situazione di difficoltà
- la costruzione di strumenti e strategie condivise e utili nella quotidianità della professione docente
Il docente che ha portato il caso in supervisione può trasferire le riflessioni e le proposte elaborate dal gruppo nei Consigli di classe ed eventuali altri contesti interessati, al fine di:
- promuovere la cultura della collaborazione e del confronto tra colleghi
- portare, come risorsa, un “visione altra”, elaborata da un gruppo
- ottimizzare il processo decisionale
La supervisione è vincolata alla riservatezza.
Progetto Nazionale MIUR-CEIS “Agorà” 2013-2014
Come comunicato in occasione del Collegio Docenti del 26 settembre u.s., anche per l’anno scolastico 2023-14 la nostra Scuola collabora, quale Istituto pilota, con il CEIS di Modena, nell’ambito del Progetto Nazionale MIUR-CEIS “Agorà”.
Tale iniziativa è incentrata sul protagonismo dei docenti. La formazione è finalizzata alla costituzione di un team capace di analizzare e riflettere su particolari situazioni di disagio o difficoltà concrete, secondo un approccio sistemico e pluriprofessionale. Agli insegnanti è offerta l’opportunità di sperimentare una modalità creativa di lavoro di gruppo, in sinergia con il servizio dello sportello di ascolto e, in generale, usufruendo della collaborazione offerta dagli operatori Ceis.
A tale proposito, si invitano i Docenti interessati a contattare i Colleghi che partecipano alla formazione, per sviluppare ed arricchire, grazie all’allargamento del gruppo, l’esperienza di crescita culturale in corso.
Elenco dei Docenti a cui fare riferimento:
Artioli Enrico, Borghi Roberta, Capatti Giovanna, Cavani Giulia, Chierici Laura, D’Aloia Anita, Della Casa Luisa, Fonti Maria, Frigieri Paola, Garbesi Patrizia, Previato Barbara, Pugliese Patrizia, Quaranta Carla, Righi Laura, Salsarulo Michela, Scorzoni Cinzia, Stanzani Carlo, Velonà Maria.
Calendario incontri:
lunedi 28 ottobre,
mercoledi 6 novembre,
lunedi 16 dicembre 2013.
Martedi 14 gennaio,
martedi 18 febbraio,
mercoledi 19 marzo,
lunedi 14 Aprile,
martedi 6 maggio (Seminario finale) 2014.
Gli incontri si tengono nella sede di L. Aldo Moro, sempre dalle 14.30 alle 16.30, a parte il seminario finale.
Modena, 8 ottobre 2013
Il Dirigente Scolastico
Progetto MIUR-CEIS: AGORA'
Giornata conclusiva del primo anno di realizzazione del progetto triennale Agorà, presso “La Torre”, sede del C'EIS di Modena. Sono presenti i docenti dell'ITIS Corni e della scuola media A. Volta di Bomporto, protagonisti dell'esperienza di ricerca e formazione che ha visto i due istituti diventare i capifila del progetto nazionale MIUR-C'EIS.
Questi gli insegnanti coinvolti: Enrico Artioli, Roberta Borghi, Giovanna Capatti, Giulia Cavani, Laura Chierici, Anita D’Aloia, Luisa Della Casa, Mara Fonti, Paola Frigieri, Patrizia Garbesi, Barbara Previato, Patrizia Pugliese, Carla Quaranta, Laura Righi, Cinzia Scorzoni, Carlo Stanzani, Antonino Toscano, Maria Velonà. Chi fosse interessato a maggiori informazioni, anche in vista di un'eventuale adesione nell'ambito del proseguimento del progetto nei prossimi anni, può rivolgersi a loro.