-I PROGETTI (dal PTOF)
PTOF - PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
Il curricolo, oltre l’attività didattica prevista dalle disposizioni ministeriali, è integrato da interventi educativi che completano ed arricchiscono l’offerta formativa, permettendo ai nostri alunni esperienze di confronto e di apertura verso il territorio locale e nazionale.
In particolare:
ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
- Accoglienza classi prime
- Orientamento classi seconde e orientamento in uscita
- Piano per l’inclusione (certificati, segnalati, BES)
- Alfabetizzazione
- Corsi di recupero
- Alternanza scuola lavoro e stage
- Biblioteche
- Corso serale in rete con CPIA
- Potenziamento linguistico CLIL
- Gruppo sportivo
- Supporti informatici alla didattica (registro elettronico, sito web, ecc.) - Corsi di formazione sulla sicurezza
PROGETTUALITA’ D’ISTITUTO
- Certificazioni linguistiche
- Certificazioni informatiche
- Partecipazione a olimpiadi, gare e fiere (automazione, elettronica, ecc.)
- Attività di eccellenza
- Settimana della scienza e della tecnica
- Educazione alla salute (prevenzione con AUSL, laboratori a San Patrignano, progetto Martina con Rotary,ecc.)
- Educazione alla legalità
- Educazione ambientale
- Laboratorio di storia (in archivio largo Moro, geostoria al liceo)
- Teatro
- Sportello d’ascolto CEIS
- Compiti insieme
ACCOGLIENZA CLASSI PRIME
All’inizio dell’anno scolastico, nel mese di settembre, i consigli di classe programmano un percorso di analisi/monitoraggio di conoscenze e competenze in ingresso ( attraverso test, questionari,
colloqui) al fine di prevedere, eventualmente, attività di “allineamento” con particolare attenzione alle seguenti abilità: organizzazione dello studio individuale (tempi e metodi), collaborazione con il gruppo classe, autovalutazione, ecc.
Spesso infatti gli studenti delle classi prime incontrano difficoltà ad adottare metodi e ritmi d’apprendimento diversi da quelli del primo grado e possono andare incontro a crisi di demotivazione allo studio. In questo lavoro di orientamento in ingresso un prezioso contributo è dato dagli studenti del triennio che incontrano le classi prime per illustrare il nuovo “sistema scuola”, le sue regole (regolamento di istituto, criteri di valutazione, progetti vari, ecc.) e l’offerta formativa in generale. Questi confronti pear to pear sono risultati molto produttivi per incentivare la motivazione allo studio.
ORIENTAMENTO CLASSI SECONDE DELL’ISTITUTO TECNICO
Gli studenti delle seconde classi devono compiere la scelta dell’indirizzo e dell’articolazione per il triennio successivo. E’ una decisione complessa, sulla quale spesso nutrono vari dubbi anche le famiglie. Con l’avvio del nuovo ordinamento è stata introdotta, nel quadro orario delle classi seconde, come materia d’insegnamento per tre ore settimanali, la disciplina “Scienze e Tecnologie Applicate” che prevede di portare gli studenti alla consapevolezza delle caratteristiche dei percorsi formativi del settore tecnologico presenti nel nostro istituto.
Nei mesi di novembre e di dicembre sono organizzate presentazioni, rivolte a piccoli gruppi, delle varie articolazioni da parte dei docenti dei diversi dipartimenti. Sono previste anche visite ai laboratori delle sedi di largo Moro e di Leonardo da Vinci.
Nei giorni di apertura ( per le famiglie della scuola media nei fine settimana di novembre e dicembre) anche famiglie e studenti delle classi seconde possono partecipare alle presentazioni e alle visite.
ORIENTAMENTO IN USCITA
Le esperienze di alternanza scuola lavoro, svolte in tutto l’arco del triennio, promuovono la conoscenza del mondo del lavoro (aziende ed enti esterni in generale come musei, archivi, biblioteche, ecc.). L’alternanza infatti ha la specifica finalità di sviluppare la conoscenza di realtà “produttive” che hanno caratteristiche e regole diverse dagli altri contesti sociali (famiglia e scuola). Tutte le attività previste dal progetto di alternanza (vedi di seguito) concorrono a dare una visione reale e tangibile di ciò che accadrà “in uscita”.
Per gli studenti orientati alla scelta universitaria sono organizzati stage e visite presso i vari dipartimenti, quasi esclusivamente facoltà scientifiche, di UNIMORE e conferenze presso il nostro istituto.
PIANO PER L’INCLUSIONE
È compito dei docenti impegnati nei processi di integrazione scolastica elaborare metodologie didattiche, educative formative atte a far emergere, evolvere e sviluppare le capacità dello studente diversamente abile per coinvolgerlo quanto più possibile nella sua maturazione come persona in grado di decidere del suo futuro.
Una programmazione che segua questo indirizzo pedagogico ha necessità di coinvolgere direttamente la famiglia e le istituzioni presenti sul territorio affinché la collaborazione tra le parti porti a un vero e proprio "progetto di vita" per offrire alla persona la sua legittima “collocazione” nella società.
In questo ambito potranno essere assunte come linee guida nella progettazione le finalità educative indicate dalla commissione Delors (rapporto dell’UNESCO 1996 sull’educazione del XXI secolo):
- imparare a conoscere (cultura generale);
- imparare a fare (competenza professionale);
- imparare a vivere con gli altri (cooperazione, rispetto delle differenze, regole di cittadinanza);
- imparare ad essere (capacità critica, autonomia, responsabilità).
Nell’ambito del progetto sono prese in considerazione anche le situazioni con disturbo specifico di apprendimento, emozionale e/o di disagio giovanile.
Per i dettagli del piano di inclusione si fa riferimento allo stesso, pubblicato sul sito di istituto.
ALFABETIZZAZIONE
Sono organizzati corsi per l’apprendimento della lingua italiana rivolti agli studenti di origine straniera sia per il cosiddetto I° livello di difficoltà (studenti neoimmigrati) sia per il II° livello (studenti ancora non del tutto competenti nell’uso dell’italiano). Una rete di scuole superiori del comune di Modena gestisce i fondi ministeriali attribuendo alle singole scuole i finanziamenti, sulla base del numero di studenti stranieri iscritti.
Nel nostro istituto i corsi sono tenuti da docenti interni in collaborazione con il CPIA che si occupa prevalentemente della prima fase dell’alfabetizzazione. I nostri corsi sono generalmente finalizzati a sviluppare l’autonomia personale di studio in relazione ai linguaggi specifici delle diverse discipline.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
SPORTELLI: i docenti si rendono disponibili all’aiuto individuale organizzando piccoli gruppi (non più di 6/7 studenti all’ora) che si prenotano sulla base di un calendario.
Sono prevalentemente attività volte al recupero dei debiti formativi, quindi previste nei mesi di luglio e fine agosto.
PAUSA DIDATTICA: alla fine del primo quadrimestre, durante l’orario di lezione, sono programmate attività di recupero all’interno della classe.
I docenti fermano lo svolgimento del programma per destinare la didattica esclusivamente al recupero.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE
Oltre alla novità introdotta dalla legge 107/2015 relativa all’Alternanza scuola lavoro, ( riferimento a pag. 16 del presente documento) l’istituto Corni ha favorito, da almeno vent’anni, l’effettuazione di stage aziendali degli studenti della sezione tecnica, con il duplice obbiettivo di favorire l’avvicinamento del mondo aziendale al mondo scolastico e viceversa, e di mostrare allo studente una realtà, quella del mondo del lavoro, molto diversa da quella scolastica e quasi sempre sconosciuta o conosciuta solo per stereotipi o per slogan. Gli studenti di 4° e/o di 5°, in funzione delle specializzazione, trascorrono tutti un periodo di almeno due settimane, a volte tre, presso aziende del territorio, coerenti con l’indirizzo di studi, anche con lo scopo di mostrare doti, caratteristiche e capacità in previsione dell’ingresso nel mondo del lavoro.
Per gli studenti della 4° classe della sezione liceale, invece, lo stage viene svolta in collaborazione dell’Università, presso i dipartimenti universitari, assumendo quindi la funzione di orientamento universitario, per favorire la scelta post-diploma.
BIBLIOTECHE
Il progetto prevede la gestione delle due bibliomediateche dell’Istituto, la gestione degli acquisti, dei prestiti e del rientro dei libri, l’abbonamento a riviste e a periodici sia di didattica, che di tipo amministrativo.
E’ prevista l’accoglienza ed il supporto delle classi per ricerche bibliografiche e attività di ricerca/azione con le classi stesse in progetti didattici.
Le biblioteche di Istituto sono in coordinamento con il polo bibliotecario provinciale per la diffusione e l’interscambio delle disponibilità dei materiali in ambito provinciale.
Nell’ambito del progetto vengono realizzate iniziative per la promozione della lettura durante tutto l’anno scolastico, come:
- Progetto multimediale “Scrittori sui banchi” che offre lungo tutto l’anno scolastico per ogni ordine di classe dei percorsi di presentazione da parte della commissione Biblioteca di libri e autori, anche con l’intervento dal vivo di alcuni scrittori italiani in parte in collaborazione con Radio Bruno.
- Festa delle biblioteche con (prendendo spunto dall’EXPO2015) banchetti letterari e lettura in alcune classi di pagine in cui il cibo e il mangiare sono protagonisti (Proust, Camilleri, Allende, Arachi, Tomasi di Lampedusa ecc...)
- Libri a sorpresa per lettori avventurosi durante settimana di festa biblio scolastiche
CORSO SERALE IN RETE CON IL CPIA
Dall’anno scolastico 2014-2015 sono stati istituiti i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti: il ministero ha voluto unificare l’offerta formativa rivolta agli adulti, precedentemente diversificata a seconda dei diversi gradi di istruzione. Pertanto sono stati adottati criteri comuni relativi a tutta l’organizzazione scolastica (iscrizioni, modularità didattica, valutazioni, certificazioni, ecc.) a prescindere dal livello, primo grado e secondo grado. I corsi serali delle scuole superiori entrano pertanto nella rete dei CPIA pur mantenendo la sede e la dotazione di organico della singola scuola.
Presso l’istituto Corni è istituito da diversi decenni il corso serale che in questo anno 2015-2016 vede funzionanti 2 classi di meccatronica, quarta e quinta, e 2 classi di informatica, quarta e quinta. Tradizionalmente le classi attivate sono quelle del triennio, ma la formazione della terza classe diventa a volte problematica per la mancanza di iscrizioni.
POTENZIAMENTI LINGUISTICO CLIL
Da due anni è stata avviata, nelle classi quinte dell’istituto, l’attività prevista dal D.P.R. 88/2010 del Content and Language Integrated Learning (Apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera): è previsto nelle classi quinte dell’istituto tecnico e del liceo l’insegnamento di una disciplina non linguistica (al tecnico appartenente all’area d’indirizzo) in inglese.
Il ministero ha organizzato corsi di formazione, a livello provinciale, rivolti ai docenti che intendono svolgere moduli del programma in lingua inglese. Secondo la legge infatti il profilo del docente CLIL deve essere caratterizzato dal possesso di competenze linguistiche nella lingua straniera veicolare pari al livello C del Quadro Comune Europeo di riferimento.
GRUPPO SPORTIVO
Da molti anni è prassi attivare il “gruppo sportivo” che costituisce una sede privilegiata per interventi educativi finalizzati a promuovere la prevenzione salutare dei ragazzi, in stretta collaborazione con il CONI , le famiglie e le istituzioni del territorio.
Infatti il gruppo sportivo
- promuove la partecipazione degli alunni alla pratica delle attività sportive con la convinzione che impegnarsi in uno sport può dare un contributo importante alla formazione della persona e del cittadino;
- stimola la massima partecipazione alle gare scolastiche nelle fasi d’Istituto e fasi Provinciali, come momento di esperienza sportiva, di conoscenza di se stessi, di
collaborazione e socializzazione, di interiorizzazione dei valori dello sport;
- può veicolare messaggi di una nuova cultura della salute , fatta da attività motoria, alimentazione e prevenzione, per promuovere corretti stili di vita, di inclusione dei ragazzi e delle ragazze a maggior rischio o provenienti da culture diverse;
- sono degli ambienti idonei per contribuire alla acquisizione di comportamenti legati al rispetto delle regole, anche per favorire comportamenti responsabili e prevenire devianze sociali.
SUPPORTI INFORMATICI ALLA DIDATTICA
Date le dimensioni dell’istituto, diviso su due sedi, con corsi serali è necessario assicurare e sviluppare il supporto alla didattica su base informatica. In particolare è necessario assicurare:
- la gestione della LAN interna (MORO e LDV) e dei server di specializzazione;
- la manutenzione della rete al fine di uniformare la struttura organizzativa tra le 2 sedi;
- la disponibilità e la sicurezza delle reti Wi-Fi delle 2 sedi;
- lo sviluppo e la diffusione di materiali di supporto alla didattica;
- la gestione e potenziamento della connettività esterna, anche a seguito dell’attivazione della connessione in fibra ottica;
- l’aggiornamento dei contenuti del Sito d’Istituto come strumento di informazione e diffusione delle comunicazioni e la gestione dei server web; ?La gestione piattaforma e-learning ( moodle );
- la possibilità di effettuare videoconferenze.
CORSI DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
L’IIS Corni organizza, per tutto il personale, docente e non, e per gli studenti, corsi si formazione sulla sicurezza.
Quelli destinati agli studenti sono sviluppati nell’ottica di un duplice obbiettivo: aumentare la sensibilità al problema” sicurezza sul lavoro”, aspetto fondamentale (e spesso sottovalutato) nel mondo del lavoro e possibile valore aggiunto nella ricerca di “nuove” professioni, dotare gli studenti di una certificazione in base all’Accordo Stato-Regioni sull’adempimento degli obblighi relativi alla formazione in termini di sicurezza, certificazione “personale” che è valida ed utilizzabile anche nel mondo del lavoro.
TUTORAGGIO TIROCINANTI UNIVERSITARI
Una convenzione stipulata con UNIMORE prevede che l’istituto accolga i tirocinanti universitari per svolgere un notevole monte ore di attività presso la scuola. I docenti dell’istituto diventano tutor di percorsi che prevedono attività in aula e attività di tutoraggio formativo.
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Il progetto riguarda corsi di inglese finalizzati al conseguimento delle certificazioni Cambridge ESOL rivolti a tutti gli studenti delle classi seconde e terze (PET livello B1), quarte e quinte (FCE livello B2) che abbiano conseguito una valutazione non inferiore a 7 in lingua straniera alla fine dell’anno scolastico precedente.
CERTIFICAZIONI INFORMATICHE
Il progetto vuole diffondere la cultura delle certificazioni in ambito informatico eagevolare il conseguimento delle certificazioni informatiche innanzitutto nei confronti degli studenti della scuola, ma anche verso l’esterno fornendo un servizio al territorio.
Nel corso del presente anno si vuole dare nuovo impulso al discorso delle certificazioni informatiche accreditando la scuola per i’effettuazione di nuove tipologie di prove (cad2D per il quale è esaminatore il prof. Toselli), proponendo la certificazione ITAF agli studenti del Liceo e a quelli della specializzazione di informatica, ai quali in particolare sarà dato modo di conseguire anche la certificazione CISCO ITEssemtial prevista dal programma NetAcademy cui la scuola ha aderito. Il progetto intende promuovere la cultura delle certificazioni informatiche all’interno dell’istituto e sul territorio, offrendo agli studenti della scuola la possibilità di prepararsi e sostenere gli esami per il conseguimento di certificazioni informatiche del porgramma ECDL o della CISCO
NetAcademy (quest’ultima esclusivamente per gli studenti dell’indirizzo informatico).
PARTECIPAZIONE A OLIMPIADI, GARE E FIERE
Olimpiadi di Matematica: la prima fase delle Olimpiadi della Matematica(Giochi di Archimede) si svolge il 25 novembre 2015 presso le istituzioni scolastiche. A febbraio si tiene presso il Dipartimento di Matematica la finale provinciale a cui partecipano i migliori di ogni istituto. Gli studenti del biennio e del triennio che raggiungono i punteggi migliori nella loro scuola sono poi invitati a settembre per la premiazione, mentre i primi classificati della finale provinciale vengono ammessi alla finale nazionale delle Olimpiadi della Matematica che si tiene ogni anno a Cesenatico.
Coppa ‘’Paolo Ruffini’’.Gara a squadre nell’ambito delle Olimpiadi della Matematica:da qualche anno si svolge a marzo una gara di matematica ‘’a squadre’’, cioè tra gruppi di studenti della stessa scuola. Nell’ultima edizione hanno partecipato 18 squadre di 12 scuole di Modena, Reggio Emilia e Mantova.Le prime due squadre classificate sono state invitate a Cesenatico per partecipare alla finale nazionale della Gara a squadre di Matematica.
Progetto”PHI QUADRO”: Il progetto è nato all’interno del dipartimento di Matematica del Liceo
Scientifico Statale “ Pio Paschini” di Tolmezzo con lo scopo di favorire un approccio ludico – ricreativo alla Matematica. Obiettivo primario del progetto è quello di coordinare un gruppo di lavoro che possa approfondire, divertendosi, le conoscenze nel campo della risoluzione di problemi logici per poter partecipare in tal modo con profitto ai vari giochi matematici organizzati in ambito scolastico sul territorio.
Olimpiadi di Fisica: la gara d’istituto si svolgerà l’11 dicembre 2015. I primi 5 classificati della gara d’istituto parteciperanno alla gara locale di secondo livello che si terrà il 18 febbraio 2016 nell’auditorium della nostra scuola ( è una gara interprovinciale di Modena, Bologna e Ferrara) Olimpiadi di Informatica: le olimpiadi di informatica sono nate con l’intento di selezionare e formare ogni anno una squadra di atleti che rappresenti il nostro paese alle ‘’International
Olympiad in Informatics’’(IOI) indette dall’Unesco fin dal 1989.
Giochi della Chimica: hanno l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla disciplina sfidandoli con esercizi complessi per selezionare e formare una squadra nazionale partecipante all’’’International
Chemistry Olimpiad’’(IChO). La selezione regionale avviene su diverse sedi ( Modena, Bologna, Parma, Rimini) nel mese di maggio.La fase nazionale a Frascati nei primi giorni di giugno identifica la squadra che partecipa all’IChO nel mese di luglio.
ATTIVITA’ DI ECCELLENZA
Il progetto prevede l’organizzazione di attività di eccellenza costituite da momenti formativi e da momenti di verifica/confronto/competizione aperti a chiunque sia interessato.
L’attività può dare adito al riconoscimento di crediti scolastici e, in alcuni casi, a borse di studio anche in collaborazione con Enti esterni (Maestri del lavoro, Istituti di credito)
Inoltre, i progetti realizzati nelle attività di eccellenza in alcuni casi partecipano a competizioni e a gare con risvolti motivazionali rilevanti per gli studenti e possibilità di lustro per l'Istituto, nonché vittoria di premi in denaro o attrezzature.
Considerando l'esperienza ormai pluriennale di partecipazione a gare nazionali e internazionali, si è potuto constatare l'alta valenza formativa e motivazionale per gli allievi della partecipazione a iniziative di tipo “sanamente competitivo” che mettono gli allievi a contatto/confronto con altre realtà. Non a caso tali attività sono riconosciute anche dal MIUR quali titoli per l’ambito dell’eccellenza.
SETTIMANA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA
Da tredici anni l’istituto organizza, in collaborazione con università, associazioni industriali e aziende del territorio, una serie di iniziative culturali che si svolgono nella prima settimana di dicembre: mostre allestite negli atri delle due sedi e conferenze in auditorium rivolte agli studenti e aperte al pubblico. Ogni anno è proposto un tema dominante, sempre attinente all’ambito della ricerca scientifica e tecnologica: nanotecnologie, robotica industriale, automazione industriale, giornate della chimica, ecc. La tredicesima edizione dell’anno 2015-2016, dal titolo “Simply…the future” ha proposto il tema dell’automazione elettrica per la mobilità sostenibile.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Il tema della prevenzione ricorre in modo trasversale nelle programmazioni del biennio in quanto si ritiene che la fase adolescenziale sia la più “vulnerabile”. Con la collaborazione di esperti esterni, prevalentemente operatori AUSL, si svolgono interventi nelle singole classi finalizzati a promuovere sani stili di vita e a illustrare le conseguenze negative che tutti i tipi di dipendenza comportano, in particolare quelle relative all’abuso di fumo, alcol e droghe.
L’istituto ha aderito al “Progetto Martina” promosso dal Rotary Club, rivolto alle classi quarte: un medico illustra i comportamenti “a rischio” (alimentari e non) che possono determinare l’insorgere di patologie oncologiche.
CITTADINANZA ATTIVA E LEGALITÀ DEMOCRATICA
Il progetto si articola nel coordinamento delle varie opportunità offerte agli studenti e/o ai docenti da enti o associazioni nell’ambito della cittadinanza attiva e responsabile, della consapevolezza dei diritti e doveri di ognuno, della legalità democratica, della convivenza pacifica e positiva delle relazioni, della prevenzione degli abusi e della violenza di genere.
Vengono proposti incontri e confronti con figure professionali e formatori referenziati e la partecipazione a concorsi che stimolino negli studenti una riflessione sulle regole della convivenza civile e che attivino la partecipazione democratica.
Aderisce a eventi di carattere nazionale e non che sollecitino l’impegno civico e la responsabilità. Elabora laboratori da realizzare in classe.
Cura l’arricchimento e la valorizzazione della biblioteca della legalità in collaborazione con i colleghi responsabili del progetto biblioteche
Cura i rapporti dell’istituto Corni con le istituzioni più prossime nel territorio (Comune,Regione) per condividere anche finanziariamente i percorsi sopracitati.
L’anno scolastico in corso prevede un ampliamento del progetto sul tema dei cambiamenti climatici: sconvolgimenti in atto e rischi imminenti, ricadute economico-sociali, responsabilità collettive e individuali.
CONTRASTO AL BULLISMO E AL CYBERBULLISMO
Il progetto di “Contrasto al bullismo e al cyberbullismo” è finalizzato a fare in modo che i processi di inserimento nel gruppo e l’intreccio di relazioni con i coetanei all’interno della scuola avvengano in modo positivo e costruttivo, allo scopo di prevenire episodi di prepotenze e di vittimismo.
A tal fine si mira a potenziare negli alunni una crescita sociale attraverso un approccio ai problemi comportamentali di tipo “empatico”, il cui fine è promuovere una riflessione sulle dinamiche relazionali , sui segnali di disagio, sullo star bene a scuola.
In quest’ottica si cerca di sensibilizzare la vittima al fine di denunciare quanto subito, anche con la famiglia (esposizione del caso, richiesta di informazioni su ciò che i genitori sanno o hanno intuito, illustrazione delle strategie già messe in atto o da mettere in atto in classe, eventualmente indirizzo allo Sportello d'Ascolto), con il gruppo-classe, si lavora sulla valorizzazione delle differenti abilità e degli atteggiamenti positivi (la generosità, la cortesia, il rispetto, il sentimento empatico...) e sulla valorizzazione delle qualità della vittima, anche con azioni di supporto per favorirne la socializzazione.
Con il gruppo-classe, si opera inoltre con la stigmatizzazione e svalutazione di tutti gli atteggiamenti negativi tipici del bullo (le forme di prevaricazione, gli insulti verbali, il ricorso alla violenza fisica, l'esibizione della prepotenza) e, al contrario, la valorizzazione di virtù quali il coraggio in contrasto con l'omertà, la capacità di decidere secondo coscienza e in autonomia, la solidarietà, il senso di protezione del debole, lo sviluppo del nesso di causa-effetto, operando anche con la comminazione puntuale e inflessibile delle sanzioni previste.
Il termine “cyberbullismo” è una delle forme che può assumere il bullismo, e la sua evoluzione è legata all’avanzamento delle nuove tecnologie, viene cioè perpetrato attraverso i moderni mezzi di comunicazione.
La disponibilità e l’utilizzo crescente di internet e di telefoni cellulari rappresentano per le nuove generazioni nuovi mezzi per comunicare e mantenersi in contatto. Quella attuale è la prima generazione cresciuta in una società nella quale internet è parte integrante della vita quotidiana: stante questo cambiamento, si sono modificate ed “evolute” le forme di prevaricazione e di sopraffazione fra i ragazzi. Se poi i bulli e i bulli cibernetici siano le stesse persone, non è ancora del tutto chiaro nella letteratura, ma è necessaria una crescente attenzione della scuola per lo studio del ruolo di internet e delle altre forme di comunicazione elettronica sullo sviluppo degli adolescenti.
Si deve quindi cercare, oltre alle finalità e metodologie proprie del contrasto al bullismo, aiutare i ragazzi a comprendere le potenzialità, in negativo, di questi sistemi tecnologici, e soprattutto della uscita dal piano personale a quello sociale che la diffusione di filmati, commenti, frasi è provocata dalla rete. Infine, ma non meno importante risulta essere la necessità di far assumere agli studenti atteggiamenti di responsabilità personali e non mediati e nascosti dall’anonimato che la rete consente.
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE – IL VOLONTARIATO
Il CSV crea percorsi con le associazioni di volontariato che vogliono entrare in contatto con il mondo dei giovani per promuovere la cittadinanza attiva, far conoscere il proprio operato e proporre stages al’interno delle proprie organizzazioni con i docenti che intendono lavorare con gli studenti sul tema della solidarietà. La scuola continua ad essere l’ambiente educativo più diffuso e strutturato, dove è possibile intercettare giovani di tutte le fasce di età. Per questo motivo la scelta del volontariato modenese è stata quella di proporre alle scuole interventi differenziati in base all’età dei giovani, investendo sulle nuove generazioni per contribuire alla loro crescita umana. Il ruolo del volontariato non si esaurisce nei servizi svolti quotidianamente dalle associazioni ma prevede anche occasioni per presentare ai ragazzi testimonianze ed esperienze concrete di volontariato. Per fare questo è essenziale la collaborazione con i docenti per creare progetti mirati che variano a seconda del contesto.
I ragazzi saranno invitati a partecipare alla giornata DAMMI SPAZIO durante la quale dovranno presentare alla cittadinanza l’associazione di volontariato presso la quale hanno prestato servizio e la loro personale esperienza.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Da alcuni anni scolastici, si propone alle classi del biennio tecnico un progetto di Educazione Ambientale, volto a promuovere comportamenti responsabili ed offrire spunti di approfondimento e riflessione per creare una coscienza ambientale negli alunni. Il progetto si pone in continuità con le scuole primarie, dove gli studenti hanno già affrontato questi temi, con l’obiettivo di non disperdere le conoscenze acquisite, ma di potenziarle attraverso conoscenze tecniche.
Il tema affrontato sarà quello del Riciclaggio dei rifiuti; Il percorso porterà gli studenti non solo ad una maggior attenzione per l’uso e il consumo delle risorse che il nostro ambiente offre, ma sarà l’occasione per approfondire conoscenze sul ciclo dei materiali, sulla gestione dei rifiuti nel territorio ed anche sui rischi di infiltrazioni malavitose nella gestione dei rifiuti.
Come in passato, si proporrà alle classi prime la partecipazione al concorso interno a premi Green Chemistry: la terra ci osserva!
Il progetto sarà sviluppato dai docenti di Chimica dell’Istituto e sarà parte integrante della programmazione di Chimica. I docenti di chimica del Biennio Tecnico seguiranno le fasi operative del concorso e svilupperanno gli aspetti teorici in collaborazione con i consigli di classe.
Per i temi affrontati, diversi saranno i punti di contatto con il progetto di Educazione ambientale e cambiamenti climatici proposto nel corrente a.s. nell’Istituto. Si promuoveranno pertanto attività di collaborazione, in particolar modo nelle classi nei cui consigli siano presenti docenti coinvolti nei progetti in questione.
LABORATORIO DI STORIA
La ricerca d’archivio per le classi del biennio tecnico. Il progetto vuole costruire percorsi didattici, che coinvolgono la componente tecnico-giuridica o storico-filologica delle discipline scolastiche interessate, attraverso la visione diretta della conservazione documentaria, (utilizzando il laboratorio di storia e l’archivio dell’IIS Corni, l’Archivio Storico Comunale), la lettura e la consultazione dei documenti storici originali o fotocopiati, inerenti agli argomenti trattati nelle singole unità. Dal progetto deve scaturire la produzione di materiale didattico (ricerche, cartelloni, CD disc, relazioni verbali e scritte), che sarà oggetto di studio e di compendio per le diverse discipline coinvolte. La finalità vuole essere quella di creare negli studenti frequentanti le classi dell’Istituto, la consapevolezza dell’enorme importanza della conservazione documentaria negli archivi storici, in quanto patrimonio culturale della scuola (o comunque di qualsiasi ente, istituzione territoriale), nella misura in cui detti documenti siano ritenuti attuali o potenziali per la ricerca storica locale;
Il legame tra storia e geografia per le classi del biennio del liceo scientifico. Il progetto ha lo scopo di far acquisire, agli alunni delle prime e delle seconde classi del liceo scientifico delle scienze applicate, la dimensione di interazione tra storia e geografia, macrostoria e microstoria, spazio e tempo, sfruttando spunti che provengono dalle offerte storiche locali di microstoria (reperti di età preistorica del nostro territorio, la stratigrafia archeologica e geologica locale per le classi prime, reperti di età romana e altomedievale del nostro territorio, la stratigrafia archeologica e geologica locale, l’apporto delle scienze ausiliarie: archeologia, antropologia, urbanistica per le classi seconde), attraverso una serie di tappe didattiche e di interventi oltre che proposte di attività di più ampio respiro legate alla disciplina geografica (es. Conferenza di Parigi sul clima). Essenziale è l’apporto delle scienze ausiliarie nei due ‘binari’: archeologia, antropologia, stratigrafia…, per storia; climatologia, economia, scienze… , per geografia.
TEATRO
Il progetto riguarda la realizzazione di un laboratorio teatrale in orario extrascolastico pomeridiano e aperto a tutti gli studenti dell’istituto che porterà, dopo un percorso di ideazione, scrittura, e prove di recitazione alla messa in scena di uno spettacolo teatrale al teatro Storchi di Modena nell’ambito della rassegna “Teatro di Classe”.
Questo progetto ha come obiettivi principali quelli di migliorare l’aspetto comunicativo e di socializzazione degli alunni utilizzando come strumento formativo proprio il teatro, vista la sua alta valenza educativa riconosciuta anche dalla direttiva n. 365 del 12/6/97 del Ministero della Pubblica Istruzione.
Il laboratorio è affidato al prof. Tancredi e al prof. Sala ed inizia a ottobre con le prime lezioni basate sull’illustrare gli obiettivi finali di tutto il percorso, sulla storia del teatro, sul perché fare teatro e su tutti gli elementi che concorrono a creare un gruppo unito che fa teatro. Seguono lezioni sulla corporeità, sullo spazio scenico, sul contatto, sui sensi, sull’improvvisazione libera, sulla dizione, sulla fonetica, sul respiro, sul silenzio, sulla voce, sull’intonazione, sul mimo, sulla recitazione.
SPORTELLO D’ASCOLTO
Per buona parte dell’anno scolastico, a cadenza settimanale nelle due sedi, è disponibile su prenotazione un operatore del CEIS che ha le funzioni di consulente per tutti i problemi personali che possono insorgere sia in ambito scolastico che extrascolastico. La sua consulenza, rivolta a studenti, personale della scuola e famiglie, non ha carattere terapeutico, ma di “aiuto” all’analisi delle situazioni e alla ricerca di soluzioni. Fino ad ora lo sportello ha dato buon i risultati per i ragazzi demotivati, in crisi rispetto allo studio e a rischio insuccesso: importante diventa infatti, in alcuni casi, il rafforzamento dell’autostima che può migliorare anche il rendimento scolastico.
COMPITI INSIEME
La scuola, in collaborazione con il Comitato dei genitori, organizza gruppi pomeridiani di lavoro per gli studenti che chiedono un sostegno nello studio e nell’esecuzione dei compiti: si rendono disponibili studenti tutor che aiutano compagni di altre classi. I genitori del comitato organizzano la vigilanza per garantire la sicurezza dei ragazzi.